L’Ente Parco delle Madonie, rappresentato dal Commissario Salvatore Caltagirone, ed il Vescovo di Cefalù S.E. Mons. Giuseppe Marciante, quale massima autorità dell’Ente Chiesa Cattedrale di Cefalù, hanno siglato un protocollo per il rilancio comune dei rispettivi siti Unesco.
Come noto, nel 2015 il sito “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità: in quello stesso anno il Geoparco delle Madonie (22 Comuni e 67 geositi coordinati, su indicazione del GAL Madonie, dal Parco delle Madonie) è stato inserito nella rete mondiale Geopark sotto l’egida dell’Unesco.
L’accordo prevede progetti comuni per la valorizzazione del complesso monumentale del Duomo di Cefalù (Comune del Geoparco) e del patrimonio naturale del Parco delle Madonie attraverso musei e raccolte museali, siti archeologici, itinerari storico-culturali, naturalistici e geologici.
Cattedrale di Cefalù Patrimonio Mondiale dell’Umanità ( Foto di Carlo Mazzarese )
L’obiettivo generale è favorire la conoscenza del Geoparco delle Madonie e dell’itinerario Arabo-Normanno creando un autentico “ponte culturale” con la Cattedrale di Cefalù e l’Itinerarium Pulchritudinus, per poi arrivare alla visita della Rocca di Cefalù, geosito con fossili di scogliera del periodo cretaceo.
Il Geoparco Madonie e l’Ente Chiesa Cattedrale di Cefalù sosterranno, così, progetti per far conoscere ancor più a cittadini e visitatori il patrimonio culturale e geologico locale, ed i collegamenti esistenti tra i due siti Unesco. Solo per fare un esempio, per la fabbrica del Duomo i normanni mille anni addietro impiegarono rocce locali, quali calcareniti giallastre, o il “calcare a lumachella” cavato dal geosito della Rocca di Cefalù, roccia che ritroviamo anche nel sentiero geologico della Giudecca lungo la costa occidentale del paese.
I progetti coinvolgeranno anche le istituzioni, le Consulte Giovanili e le diverse Associazioni dei territori del Geoparco Madonie per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale.
Di accordo “strategicamente importante” parla il commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, per il quale “la convenzione pone le basi fondamentali per promuovere i beni culturali insieme a quelli geologici, in sintonia con le direttive suggerite dall’Unesco”.
Geosito Rocca di Cefalù Madonie Geoparco Unesco ( Foto di Carlo Mazzarese )
“Riconoscendo nel 2015 il circuito mondiale dei Geoparchi, l’Unesco intendeva sviluppare il percorso parallelo dei Beni Naturali affiancati alla lista dei Beni Culturali patrimonio dell’Umanità”, prosegue Caltagirone. “L’accordo odierno si muove infatti in questa direzione: promuovere unitamente natura e cultura, il cui punto di contatto è dato proprio dagli elementi costruttivi architettonici, che rappresentano il dialogo tra questi due elementi”.